Posta elettronica e Kerberos

L’ultimo passo della nostra dimostrazione è relativo alla posta elettronica: anche in questo caso dobbiamo essere in grado di collegarci con il server di posta elettronica senza dover immettere le credenziali utente. Nel modello Microsoft il mail server Exchange usa un protocollo proprietario incapsulato su NetBIOS ed utilizza un sistema di autenticazione differente, che si basa sempre sul framework di SPNEGO. Il nostro scopo è quello di usare tecnologia Open, basata su standard quali SMTP e IMAP, ma in particolare si è deciso di focalizzarsi sull’autenticazione relativa ad IMAP. È possibile abilitare l’autenticazione GSSAPI anche per alcuni server SMTP, però a causa della scarsa disponibilità di client che supportano questo tipo di autenticazione, si è deciso di implementare la policy relativa all’invio di posta tramite il controllo degli IP address sorgenti. La mancanza di client, soprattutto in ambiente Windows, ha creato numerosi problemi durante la creazione del laboratorio. Esistono infatti numerosi client Unix e MacOS X, ma pochi sono quelli per Windows, probabilmente perchè alcuni sviluppatori Windows considerano Kerberos un qualcosa di troppo “nuovo” e ancora poco conosciuto, mentre altri lo considerano “troppo vecchio”, ignorando che l’intera architettura di Active Directory è basata proprio sul “vecchio” Kerberos. Continua a leggere

Che cosè una VLAN?

Ci sono molte definizioni in giro per spiegare cosa sono le vlan ma parecchie volte non si capisce mai cosa esse siano veramente.Tecnicamente, come stabilito dallo IEEE, le VLAN definiscono domini di broadcast in una rete Layer 2.Un dominio di broadcast è la misura in cui un frame broadcast si propaga attraverso una rete.Le reti utilizzano le interfacce dei router per definire i limiti del dominio di broadcast;quindi il router crea automaticamente domini di broadcast. Gli Switch di livello 2, invece, creano domini basati sulla loro configurazione. Quando si definisce un dominio di broadcast in uno switch,siete voi a dirgli quanto si può propagare il broadcast.

La figura sottostante illustra una rete in cui è possibile determinare chiaramente i punti di terminazione per i domini di broadcast che esistono ad ogni interfaccia del router. Due router definiscono tre domini in questa rete. Il bridge estende il Broadcast Domain 2, ma non crea un nuovo dominio. Continua a leggere