Come installare un Repository Locale con Yum/DNF sul server RHEL 8 utilizzando un DVD o un file ISO

Recentemente Red Hat ha rilasciato il suo più atteso sistema operativo “RHEL 8”, nel caso abbiate installato RHEL 8 Server sul vostro sistema e vogliate configurare un repository locale usando il DVD di installazione o il file ISO la seguente guida vi sarò di aiuto.

In Redhat 8 abbiamo due repository da configurare:

  • BaseOS
  • Application Stream

Il repository BaseOS ha tutti i pacchetti necessari per il sistema operativo mentre il repository Application Stream sono contenuti tutti i pacchetti relativi alle applicazioni, strumenti per sviluppatori e database ecc. Utilizzando il repository quest’ultimo, possiamo avere più versioni delle stesse applicazioni.

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Algoritmi

Un computer e una macchina costituita da un insieme di componenti elettroniche:
e facile immaginare quindi, come tutto il funzionamento della macchina dipenda
da un usso continuo di segnali elettrici, sincronizzati da un clock, che codi cano,
in notazione binaria, le informazioni immagazzinate ed elaborate all’interno della
macchina stessa. Per quanto possa essere complessa e so sticata l’architettura di un elaboratore elettronico, questo potrebbe sembrare non molto dissimile da un qualsiasi altro
elettrodomestico presente nella nostra casa. Tuttavia esiste una di erenza sostanziale tra un computer ed una lavatrice: per quanto moderna e dotata di so sticati meccanismi elettronici, una lavatrice potra sempre e solo lavare dei panni, mentre il computer puo essere istruito per svolgere compiti anche molto di erenti tra di loro.

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Infrastruttura Single-Signon Unix

Una volta definito l’ambiente in cui verrà sviluppato il modello, si è proceduto alla scelta dei programmi da integrare: la scelta è ricaduta su programmi OpenSource, in quanto più facilmente reperibili ed eventualmente modificabili. È possibile realizzare la stessa infrastruttura con programmi supportati, ma bisogna verificare con il produttore se le funzionalità siano disponibili, ad esempio se l’LDAP server supporta Kerberos come password back-end.

Preparazione del DNS

Kerberos richiede che vi siano alcune entry nel DNS che puntino ai servizi erogati, anche se pochi programmi sembrano cercare queste entry. È bene verificare che il reverse look-up di ciascun server sia garantito: alcuni problemi legati al kerberos sono relativi al fatto di non riuscire a risolvere in modo corretto i nomi. Per quanto riguarda il laboratorio, questo è il DNS relativo alla parte kerberos: Continua a leggere

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