Configurazione di SSH con Kerberos

monitorSetup del server SSH

Ormai molti sistemi Unix hanno SSH, molti però non dispongono delle funzionalità Kerberos perchè non compilati con questa opzione. SSH con Solaris 9, ad esempio, dispone di un server OpenSSH già incluso nella distribuzione compilato con le estensioni GSSAPI, mentre in Debian Woody esistono due pacchetti ssh, di cui ssh-krb5 ha il supporto GSSAPI incluso. È necessario pertanto verificare che la versione del server e del client SSH incluso con la propria distribuzione Linux o Unix disponga del supporto GSSAPI. Qualora questo non fosse disponibile, è possibile scaricare i sorgenti del programma OpenSSH dal sito http://www.openssh.org e compilarli come segue: Continua a leggere

IDS

monitorL’IDS (Intrusion Detection System) é un sistema di analisi del traffico in tempo reale che costituisce l’estensione logica delle capacità di un firewall. Questo strumento mette a disposizione dell’amministratore funzionalità oggi indispensabili nella gestione della sicurezza di rete, quali l’analisi e il riconoscimento degli attacchi o delle anomalie del traffico di rete. Il sistema di rilevazione delle intrusioni innalza il livello di protezione offerto dal firewall monitorando e analizzando in maniera preventiva il traffico di rete, al fine di identificare pattern sospetti che possano indicare un attacco proveniente sia dall’esterno che dall’interno della rete aziendale. Oltre al riconoscimento degli attacchi, l’IDS svolge anche funzioni di diagnostica di rete e di controllo sulla corretta applicazione delle policy di sicurezza. Segnalando infatti la presenza di traffico in contrasto con le policy stabilite, aiuta a individuare errori di configurazione delle stesse (ad esempio rilevando traffico che il Continua a leggere

Kerberos

linuxKerberos è un protocollo di autenticazione sviluppato presso il MIT, il cui nome evoca il famoso cane a tre teste della mitologica greca, e fornisce un meccanismo per una autenticazione reciproca (mutual authentication) tra client e server o tra due server. Il protocollo assume che le transazioni iniziali tra client e server avvengano in una rete insicura, probabilmente sotto monitor di qualche utente smaliziato, e che anche i computer non siano posti in un luogo sicuro, probabilmente saranno collegati a Internet. In un ambiente poco sicuro, sia esso Internet o una intranet, non è escluso poter trovare un attaccante in grado di intercettare le comunicazioni tra client e server e di catturare dati o, peggio, di modificarli. Il sistema di autenticazione Kerberos, così come la figura mitologica, è composto da tre elementi: il Key Distribution Center (KDC), l’utente e il server con il servizio a cui l’utente vuole accedere. Nei prossimi paragrafi si riassumeranno le caratteristiche salienti di Kerberos, ma per maggiori informazioni si suggerisce una lettura approfondita della bibliografia, in particolare del whitepaper “Kerberos: An Authentication Service for Open Network Systems”, presentato a USENIX nel 1988, e del WhitePaper “Windows 2000 Kerberos Authentication”. Continua a leggere

hardening di un router basato su Cisco IOS

ciscoQuesto articolo vuole presentare al lettore le informazioni, procedure e spunti di riflessione per effettuare un hardening di un router basato su Cisco IOS. Con il termine hardening si intende la procedura utilizzata per rendere il sistema il più resistente possibile ai vari tentativi di attacco. La procedura di per se è abbastanza semplice, e si focalizza su tre scopi ben precisi:

  • Controllare gli accessi
  • Eliminare il traffico indesiderato
  • Minimizzare la possibilità di attacco

Vediamo quindi quali sono i passi per effettuare un hardening di base.

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