Access Point con Radius

Dopo aver configurato il RADIUS server é necessario abilitare il sistema di autenticazione 802.1x. Ogni Access Point é totalmente differente in questo, anche se i passi da seguire sono identici: l’abilitazione di 802.1x/EAP, inserimento del RADIUS server e relative porte di autenticazione/accounting (di default sono rispettivamente 1812 e 1813 su UDP), abilitazioni delle chiavi WEP. Per maggiori informazioni su come inserire questi parametri, si suggerisce di riferirsi al manuale del produttore dei propri Access Ponts.

A titolo di esempio, si vuole fornire una configurazione di Access Point Cisco, assumendo che la configurazione di base sia già stata effettuata (SSID, Frequenze, ecc..). Continua a leggere

Microsoft Internet Authentication Service (IAS)

L’esempio successivo descrive la configurazione di un RADIUS basato su tecnologia Windows. Per poter installare tale server é necessario avere installato Windows 2000 Server con Service Pack 3 o superiore, oppure Windows 2003 Server. Si assume che:

  • il server DHCP sia già stato installato, o che esista già un server DHCP disponibile
  • il certificato del server sia già installato e che l’utente abbia familiarità con gli strumenti di amministrazione degli utenti e di rete
  • l’utente abbia familiarità con i tools di amministrazione

Per installare il RADIUS server, é necessario aprire il pannello di controllo ed eseguire Add/Remove Programs. Selezionare successivamente Add/Remove Windows Components e dalla categoria Networking Services selezionare Internet Authentication Service. Continua a leggere

FreeRADIUS

Gli ambienti Unix sono tra i più usati come RADIUS server e uno dei software più popolari é FreeRADIUS. Tale software é compatibile con molte piattaforme Unix tra cui Linux, Solaris e Aix, ed é incluso in alcune distribuzioni Linux. É necessario verificare se la propria distribuzione Linux o il proprio sistema operative dispone di FreeRADIUS. Qualora non fosse disponibile, i sorgenti del programma possono essere scaricati dal sito http://www.freeradius.org/.

Per compilare FreeRADIUS nella maniera corretta, bisogna prima eseguire lo script ./configure con i parametri desiderati e poi modificare il file Makefile nella sottodirectory src/modules/rlm_eap/types/rlm_eap_tls/ alterando i seguenti Continua a leggere

La scelta implementativa di SE-linux

Ho voluto realizzare un compromesso tra sicurezza e manutenibilità del sistema. Nei sistemi di derivazione Red Hat, ovvero Fedora, CentOS e Red Hat Enterprise Linux, esistono due tipologie di policy preconfezionate disponibili con la distribuzione: la targeted e la strict. La modalità targeted ha il compito di proteggere e confinare i daemons, lasciando aperto tutto quello che non è esplicitamente confinato (quello che non è esplicitamente confinato è chiamato anche unconfined_t). Nella modalità strict ogni singolo programma e ogni singolo “ambiente” è confinato, dovendo impostare delle regole di abilitazione (si chiamano domain transition).

Sono stato combattuto tra quale delle due modalità utilizzare: sicuramente la prima è più facile da gestire, ma ha dei problemi a “confinare” i system administrators, mentre la seconda offre una sicurezza senza dubbio maggiore a livello militare, ma necessita di una preparazione sistemistica notevole, che normalmente operatori non hanno. Continua a leggere

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