Linux Kernel Map

Da oggi è possibile esplorare l’intricata rete di componenti del kernel del popolare sistema operativo Open Source grazie alla Linux Kernel Map, un’applicazione web che consente di visualizzare graficamente layer, funzionalità, moduli, funzioni e chiamate, il tutto referenziato e collegato al relativo codice sorgente.

L’autore, Costantine Shulyupin, ha dichiarato che la sua mappa è stata realizzata al fine di facilitare la comprensione del funzionamento del kernel di Linux, dando la possibilità di seguirne comodamente il flusso di lavoro.

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Che cos’è GNU/Linux?

Entrare nel mondo del Pinguino è sempre cosa buona e giusta,ma prima di farlo è importante capire bene con cosa avete a che fare.

Nell’ormai lontano 1991,un giovane finlandese di nome Linus Torvalds annunciò nei newsgroup il suo nuovo progetto:un sistema operativo fai da te che ben presto prese il nome di Linux.Il lavoro di Torvalds riscosse un eccezionale interesse di tutto il mondo.Inoltre,grazie sopratutto ai tempi,dalla seconda metà degli anni ’90 cominciò ad essere preso molto sul serio anche da imprese e università,diventando una minaccia perfino per Microsoft.

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Cisco ACL

Le Access Control Lists, o più semplicemente ACL, sono una lista ordinata di criteri a cui un determinato pacchetto deve essere conforme. Le ACL possono essere usate per filtrare l’attraversamento di determinati flussi di traffico, per i protocolli di routing o per limitare l’accesso interattivo al router. Si consiglia come approfondimento la lettura della documentazione fornita attraverso il sito Internet di Cisco (CCO).

Le ACL di base

Ripassiamo velocemente i tipi di ACL di base sui router, che ci serviranno in seguito. Possiamo distinguere quattro tipi fondamentali di ACL, le base:

access-list 1 permit 1.1.2.0 0.0.1.255

Le estese con commenti

access-list 100 remark telnet access list
access-list 100 permit tcp host 1.1.1.1 2.2.2.0 0.0.0.255 telnet

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Infrastruttura Single-Signon Unix

Una volta definito l’ambiente in cui verrà sviluppato il modello, si è proceduto alla scelta dei programmi da integrare: la scelta è ricaduta su programmi OpenSource, in quanto più facilmente reperibili ed eventualmente modificabili. È possibile realizzare la stessa infrastruttura con programmi supportati, ma bisogna verificare con il produttore se le funzionalità siano disponibili, ad esempio se l’LDAP server supporta Kerberos come password back-end.

Preparazione del DNS

Kerberos richiede che vi siano alcune entry nel DNS che puntino ai servizi erogati, anche se pochi programmi sembrano cercare queste entry. È bene verificare che il reverse look-up di ciascun server sia garantito: alcuni problemi legati al kerberos sono relativi al fatto di non riuscire a risolvere in modo corretto i nomi. Per quanto riguarda il laboratorio, questo è il DNS relativo alla parte kerberos: Continua a leggere

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